martedì 5 luglio 2011

Il Conservatorio di Cosenza sulla scena europea

Coordinerà équipe di lavoro con 19 istituzioni straniere di 16 Paesi diversi. 

Risultato storico per il Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza nel campo dell’internazionalizzazione. Grazie a uno straordinario lavoro di equipe, l’Istituzione di Alta Cultura cosentina si è aggiudicata, per il prossimo anno accademico, ben 4 Intensive Programme nell'ambito del Lifelong Learning Programme. Il Conservatorio di Cosenza è l’unica istituzione europea nel campo dell’Alta Formazione Artistica e Musicale che vanta tale primato. Si tratta di quattro partenariati triennali che il Conservatorio coordina in qualità di capofila, con il coinvolgimento di ben 19 Istituzioni (Università, Conservatori, Accademie) di 16 Paesi europei. 

Le aree tematiche dei quattro network sono: il jazz, le arti digitali, l’opera contemporanea, l’improvvisazione. L’Ip sul jazz, “Conduction and music for large jazz ensemble: composition and improvisation”, alla terza edizione, vede impegnate: Francia, (Lille), Norvegia (Tromso), Danimarca (Esbjerg ed Aarhus), Austria (Vienna), Cipro (Nicosia), Estonia (Tallinn). Il secondo, sulle arti digitali “Art od Sound – Sound of Art”: Finlandia (Helsinki), Spagna (Barcellona), Portogallo (Porto), Belgio (Bruxelles), Danimarca (Aarhus), Lituania (Kaunas), Italia (Università di Genova, Conservatorio di Napoli). Il terzo, sull’Opera “Phoenix: a multimedia Renaissance”: Belgio (Bruxelles), Norvegia, (Tromso), Portogallo (Porto), Polonia (Poznan), Italia (Napoli). Il quarto, sull’improvvisazione nella musica antica “La Follia: a post-modern journey inside improvised early music”: Germania (Weimar), Portogallo (Lisbona, Porto), Grecia (Corfù), Lettonia (Riga). 

Viva soddisfazione è stata espressa dal Direttore, prof.ssa Antonella Calvelli, dal Coordinatore dei quattro Programmi Intensivi, prof. Raffaele Longo (Delegato alle Relazioni Internazionali), dai referenti scientifici prof. Nicola Pisani (jazz), prof. Ivano Morrone (arti digitali), prof. Michelangelo Galeati (opera), prof. Tommaso Rossi (early music). Si tratta di un risultato davvero straordinario che proietta, da protagonista, il Conservatorio di Cosenza al centro della scena internazionale, tanto più che Cosenza, lo ripetiamo, è l'unica Istituzione di Alta Formazione Artistica e Musicale europea a coordinare quattro partenariati internazionali centrati sulla cooperazione didattica, scientifica e artistica tra Conservatori e Università europee.

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