sabato 5 marzo 2011

8 Marzo, per mimosa una visita gratuita al seno

Iniziativa del Polo Oncologico per la Festa della donna.
di Vincenzo Ursini

Catanzaro - Festa delle donne, ma soprattutto importante momento di prevenzione contro i tumori della mammella, con visite al seno gratuite e senza prenotazione. La Fondazione “Tommaso Campanella” festeggerà l’8 marzo mettendo a disposizione delle donne calabresi ambulatori e medici. Una giornata di prevenzione primaria pienamente condivisa dal direttore generale Sinibaldo Esposito, da Patrizia Doldo (nella foto), nella qualità di direttore sanitario, ma anche dal direttore amministrativo Antonio Menniti e dall’intero Consiglio di amministrazione presieduto da Paolo Falzea.
“La Festa delle donne - ha dichiarato la professoressa Doldo - sarà l’occasione per offrire un servizio di indubbia importanza a tutte le amiche della nostra regione, alle quali offriremo la possibilità di sottoporsi a visita, senza alcuna prescrizione medica, dalle ore 9,00 alle ore 16,00, negli ambulatori del nono Piano del Campus Universitario. Quello della mammella - ha aggiunto - è il più comune tumore femminile. Si parla di 40 mila nuovi casi ogni anno ed è per questo che la diagnosi precoce acquista un ruolo fondamentale. Purtroppo, anche in questo settore esiste un grande divario tra Nord e Sud. Da noi, infatti, alla prevenzione non viene data l’importanza che merita”.
L’idea di dare a tutte le donne questa opportunità è stata anche condivisa dal Rettore dell’Università, Francesco Saverio Costanzo, anche nella sua qualità di direttore scientifico del Polo Oncologico.
Patrizia Doldo ha quindi lanciato un appello alla donne calabresi. “E’ necessario - ha detto - che tutte siano consapevoli dell’importanza di fare prevenzione. Le prime visite sono infatti, a volte, fondamentali”.
Dello stesso avviso è anche il direttore generale Sinibaldo Esposito.
“La serietà di una struttura sanitaria - ha sottolineato Esposito- si distingue anche dalle iniziative che essa prende a favore della popolazione. La ricerca è indubbiamente il punto di forza di un Centro oncologico come il nostro, ma la prevenzione viene ancor prima di ogni altro intervento di diagnosi e cura. Ecco perché quanto prima attiveremo altre iniziative tese ad informare i cittadini-utenti sulle nostre molteplici attività. Essere informati - ha concluso il dg - è un diritto dei cittadini; informare è un nostro dovere al quale non vogliamo e non possiamo sottrarci”.
Sarà una coincidenza, ma il Polo Oncologico ha visto la luce proprio l'8 marzo del 2006, anno dedicato alle donne. Una casualità che sottolinea quanto ormai sia indispensabile che uomini e donne lavorino in sinergia. Un “lavoro di squadra” dei due sessi, i cui frutti sono sotto gli occhi di tutti: aumento dei ricoveri in day-hospital e day-surgery, ma soprattutto aumento esponenziale delle prestazioni ambulatoriali. Il tutto nel contesto di una splendida cornice, il Campus di Germaneto, che ricorda il ''Tempio di forma circolare” della Città del Sole di Tommaso Campanella. Tempio che speriamo diventi davvero un luogo di speranza e di cura per tutti i pazienti oncologici della regione.

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