mercoledì 3 marzo 2010

Musica e corpo in movimento, il Conservatorio di Cosenza propone il Metodo Feldenkrais

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Ministero dell’Università e della Ricerca
CONSERVATORIO DI MUSICA

Stanislao Giacomantonio
Portapiana - Convento di S. Maria della Grazie
COSENZA
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SEMINARIO
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Il Metodo Feldenkrais
scienza e poesia del corpo in movimento

e mente dell'azione
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Per favorire il benessere psico fisico e migliorare le prestazioni di cantanti e strumentisti, il Conservatorio “Stanisalo Giacomantonio” organizza un seminario sul Metodo Feldenkrais, che si terrà a Cosenza, presso la palestra dell’Istituto Superiore “Lucrezia della Valle” in Piazza Amendola. Il seminario, promosso dal Dipartimento di Canto e Teatro Musicale del Conservatorio, sarà tenuto da Sonia Commentucci secondo il seguente orario: 4 e 5 marzo dalle ore 15 alle ore 19, 6 marzo dalle ore 9,30 alle ore 13,30.
Il Metodo Feldenkrais è un sistema di educazione somatica che ingloba intelligenza e creatività, consapevolezza e armonia, intuizione ed estetica.
È scienza e poesia del corpo in movimento e della mente in azione. I suoi obiettivi sono di larga portata. Potenzia la consapevolezza di sé nelle azioni della vita quotidiana e nelle prestazioni lavorative, sportive, artistiche. Espande l’immagine di sé attuando una profonda integrazione tra azione, pensiero ed emozione.
Lo scienziato Moshe Feldenkrais (fisico e ingegnere israeliano naturalizzato britannico, vissuto fra il 1904 e il 1984) ha svolto la sua ricerca nel campo che sentiva più accessibile per ogni essere umano, a qualsiasi età e in qualsiasi

condizione egli si trovasse: il movimento. Feldenkrais intendeva l’apprendimento non il sapere molte cose, l’essere letterati, ma la capacità di organizzare se stessi e le funzioni dell’organismo, sia per realizzare le proprie intenzioni, sia per rispondere alle stimolazioni e alle richieste ambientali.
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Per informazioni rivolgersi alla prof. Maria Luisa Bigai 347.1333177- 333.6409863.
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Moshe Feldenkrais
“Io credo che l'unità di mente e corpo sia una realtà oggettiva. Non si tratta solo di parti collegate in qualche modo tra di loro, ma di un tutto che è indivisibile durante il suo funzionamento. Un cervello senza corpo non potrebbe pensare...”
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Nato nel 1904 a Slavuta (nell'odierna Ucraina), appena tredicenne lascia da solo la casa paterna per trasferirsi in Palestina, dove lavora come pioniere costruendo strade e case, e impara le arti marziali di autodifesa.
Ripresi gli studi in età adulta, nel 1928 è a Parigi, dove si laurea in ingegneria meccanica ed elettrica.Consegue poi un dottorato in fisica alla Sorbona, e collabora come ricercatore con Frèdèric Joliot-Curie.
Divenuto allievo di Jigoro Kano, ottiene la cintura nera di Judo e fonda il primo club di Judo in Francia. All'invasione tedesca di Parigi nel 1940 si rifugia in Inghilterra, dove lavora per il Ministero della Marina Britannica.
Alla fine della guerra ritorna in Israele. Qui diventa il primo Direttore del Dipartimento Elettronico delle Forze di Difesa dell'esercito israeliano.
Le sue conoscenze scientifiche, la sua formazione nelle arti marziali e un incidente al ginocchio, che gli crea gravi difficoltà, lo portano a elaborare un metodo pratico di lavoro sul corpo che espone in modo organico, nel 1949, nel rivoluzionario libro "Il corpo e il comportamento maturo".
I suoi punti di vista sull'ansia, sulla depressione, sull'importanza della diramazione vestibolare dell'ottavo nervo cranico sono, oggi, universalmente riconosciuti e accettati.
Dopo anni di lavoro pratico su migliaia di persone, si dedica all'insegnamento del suo metodo in Europa, negli Stati Uniti e in Israele.
Tra i suoi allievi: David Ben Gurion, Margaret Mead, Peter Brook, Yehudi Menuhin, Leonard Bernstein, Moshe Dayan. Muore in Israele nel 1984.
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Sonia Commentucci
Dopo la Maturità Linguistica frequenta la Scuola di Arte Drammatica “La Scaletta”, condotta da Giuseppe Manzari, assistente storico di Orazio Costa all’Accademia di Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma.
Approfondisce i suoi studi con i maestri: Jairo Cuesta e James Slowiak,ex collaboratori di J. Grotowski, guide del seminario “Ecologia Teatrale”; Germana Giannini, “Voce in volo”; Tapa Sudana, attore di Peter Brook; Sista Bramini e Francesca Ferri, “Teatro nella natura” (studi di rapporto fra voce-corpo-ambiente); Giovanna La Maestra, pedagoga della voce; alla Scuola Popolare di Musica di Testaccio a Roma; Giovanna Marini, “Modi del canto contadino”; Maud Robart, pedagoga sul canto vibratorio haitiano.
Completa la sua formazione alla “Scuola di Formazione per Insegnanti del Metodo Feldenkrais” a Roma (termine 2007).
Alterna attività di interprete in scena e vocale (recitan Pirandello, Ionesco, Brecht con la Compagnia de La Scaletta di Roma, ha esperienze teatrali in America, come attrice e cantante, specialmente in Ohio, con James Slowiak e Jairo Cuesta, ex collaboratori di Jerzy Grotowskij) con l’attività di formazione alle Tecniche Feldenkrais- seminari di formazione e rieducazione, riguardo la voce, la postura ed il respiro, sia con gruppi di bambini che di adulti, in Italia e Germania.
Ha collaborato con:
- Giovanna Marini a Montepulciano, dal titolo “Musica per la libertà”,con le seguenti pièces: “La Déclaration des Droits de l’Homme”, scritta da G. Marini e “Canto General” scritto da M. Theodorakis;
- il gruppo di ricerca arte ed educazione della” Casa-laboratorio “di Cenci ad Amelia (Umbria), conducendo corsi e seminari sul Teatro, con bambini e ragazzi di ogni grado scolastico, sia nella suddetta struttura, sia nelle scuole. Lavora come educatrice delle arti espressive (teatro,canto, danze popolari del sud italia/pizzica, musica e movimento), in varie scuole della città di Roma;
- vari gruppi di musica popolare mediterranea, partecipando alla manifestazione del 6 marzo tenuta al Teatro Valle, dal titolo “Quando le straniere eravamo noi”, con Miriam Meghnagi;
- “Spettacolo itinerante di testi e canti della cultura mediterranea.” per i Borghi della Toscana;
- Giannattasio e Bologna, Professori dell’Università “La Sapienza” di Roma, per ricerche etnomusicologiche e filologiche di testi e canti della tradizione orale italiana;
- varie scuole di musica di Roma ove insegna canto;
- centri di ricerca sul movimento e sulla voce, come il “K77” in Kastanienallee a Berlino dove lavora come Trainer;
- la Cooperativa “Cospexa” di Roma, come operatrice teatrale, con un gruppo di ragazzi, anche differentemente abili, sul testo “Il barone rampante” di I. Calvino;
- prosegue lavori formativi e rieducativi, mettendo anche l’attenzione all’insegnamento del Metodo Feldenkrais, attraverso le lezioni di Cam (Conoscersi attraverso il movimento),e l’Integrazione Funzionale” (sedute individuali) sempre a gruppi di adulti, in Italia, Francia e Germania rivolti a musicisti, cantanti e a chi pratica le Arti Performative, creando una atmosfera efficace e gioiosa nell’apprendimento dell’artista.

1 commento:

Ana Tapadas ha detto...

Como sempre, programas de grande interesse cultural!
Saúde

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