lunedì 15 dicembre 2008

UN SUCCESSO LA PRIMA MOSTRA DEL LIBRO STORICO CALABRESE

Numerosi i visitatori che hanno già visitato la mostra organizzata da Vincenzo Ursini, editore e presidente della Nuova Accademia dei Bronzi.

CATANZARO - “Un’affluenza così massiccia non l’avevamo preventivata nemmeno noi, visto il tempo di questi giorni”. E’ quanto ha dichiarato l’editore Vincenzo Ursini in relazione alla mostra di libri storici sulla Calabria e di autori calabresi allestita dalla Nuova Accademia dei Bronzi, di cui è presidente lo stesso Ursini, nei locali del Circolo Unione di Catanzazo.
“Ciò dimostra – ha aggiunto Ursini quanto sia necessario programmare in città un serio intervento a sostegno della media e piccola editoria, prima ancora di dare spazio ai cosiddetti “grandi eventi” che, seppure importanti, nulla offrono agli autori del territorio”.
Tanti visitatori dicevamo, soprattutto esperti, molti dei quali hanno espresso giudizi più che lusinghieri, riconoscendo all’editore catanzarese eccellenti capacità organizzative.
“L’iniziativa delle Edizioni Ursini, - afferma Mario Tigani Sava – nel mondo degli eventi culturali della nostra città, offre l’occasione per una sostanziale pausa di riflessione perché, oltre a presentare e fare conoscere nuovi talenti che stanno emergendo nel mondo della cultura, ha come obiettivo principale l’incontro e lo scambio di idee e favorisce, quindi, i nuovi contatti in modo che la memoria del passato non resti sepolta, ma sia valido supporto al cammino di un presente quanto mai precario e sofferente”.
“Cultura e Arte, passato e presente – aggiunge Angela Rubino – in questa mostra sono due binomi eccellenti. E’ la ennesima conferma che a Catanzaro non mancano gli autori né gli artisti di qualità…ci vorrebbe solo un po’ di spazio in più per loro. Ringrazio, quindi, Ursini per aver avuto il coraggio di promuovere questa iniziativa a favore delle menti calabresi già note o al loro primo approccio con il mondo dell’editoria”.
E ancora Antonio Benefico, studioso molto noto in città, dice: “Questa di Ursini è la prima vera iniziativa promossa in città a favore degli autori locali. Complimenti davvero a questo editore coraggioso che ama Catanzaro più di tanti uomini politici che sbandierano al vento le loro radici, senza mai mettere in atto concrete azioni di sviluppo socio-culturale”.
Più che entusiasta anche Vincenzo Lombardo. “E’ una mostra – dice – molto bella. Bisognerebbe farla più spesso perché aiuta a risvegliare le coscienze dei calabresi. Quadri e testi così belli dovrebbero, a mio avviso, diventare patrimonio di tutti”.
“Qui ci sono giovani – conclude Ursini - di sicuro talento che meriterebbero una maggiore attenzione da parte delle istituzioni pubbliche; giovani che spesso pubblicano opere di grande qualità, frutto di anni di ricerche e di studio, senza ricevere alcun aiuto da chicchessia”.
Il successo dell’iniziativa è, quindi, evidente. Sono, infatti, esposti ben 250 volumi di 228 autori, raccolti dalla Nuova Accademia dei Bronzi nello spazio di pochi giorni. Ciò dimostra che in Calabria esistono davvero centinaia di autori che vogliono far conoscere le loro opere, ma non hanno nessuna occasione pubblica per farlo.
La mostra, che comprende anche una ventina di “falsi d’autore” certificati, rimarrà aperta sino al 18 dicembre sia di mattina che di pomeriggio.
Libri e arte, insieme, “è stato un felice connubio”. “Perché la letteratura e l’arte viaggiano di pari passo e, spesso, l’una è il compendio dell’altra. Ecco perché abbiamo scelto - spiega ancora Ursini - di abbinare ai libri alcuni “falsi d’autore” realizzati da validi artisti del nostro tempo. Per questo, abbiamo chiesto il supporto del Gruppo “InChiostro”, rappresentato in Calabria da Rossella Cerminara e Luciano Sacco, due giovani lametini che sono ormai punto di riferimento per tutti coloro che amano collezionare “falsi” certificati”.
Tra gli altri sono esposti “falsi” di Leonardo (La dama con l’ermellino), Dalì (Cigni che riflettono elefanti, La persistenza), Picasso (Dora Mar, ritratto), Fede Galizia (Natura morta con pesche), Modigliani (Nudo, Jeanne Hébuterne con cappello), Van Gogh (La stanza), Sconosciuto fiammingo (Natura morta), Claesz P. (Natura morta), Monet (Il Parlamento, La Grenouillére), Klimt (Il Bacio, Signora con cappello e boa di piume, Le amiche, Donna con ventaglio, Danae), Manet (Garofani e clematide in vaso di cristallo), Brueghel (Bouquet), Caravaggio (Bacco), Gauguin (Donna con mango) e Vouet (Vergine con Bambino e la rosa).

La prima mostra del libro storico calabrese,
promossa dall’Associazione Nuova Accademia dei Bronzi.

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