lunedì 15 dicembre 2008

Alessandro Tedesco, Testimonianze dell'architettura francescana nel territorio amanteano, Calabria Letteraria Editrice

Uno studio storico, architettonico, artistico.
Comunicato stampa di Alessandro Tedesco - 15.12.2008
ricevuto da Amantea OnLine.IT

AMANTEA - Questo studio, nato inizialmente dall’esigenza di dare vita ad una semplice tesina di documentazione e di esercitazione pratica riservata a noi studenti del Corso di Storia dell’Architettura della Facoltà di Ing. Edile / Architettura, vuole essere il mio tentativo di riportare nella comunità amanteana una storia che di essa fa parte, una ricchezza recuperata che vuole essere messa a disposizione di tutti, una crescita nella consapevolezza di un passato che ci appartiene solo nella misura in cui è ricordato ed apprezzato, una “ricerca” di totalità destinata, comunque, ad essere parziale.
In questo volume ho cercato di ricostruire la storia legata al Complesso Religioso di San Bernardino da Siena che per secoli ha accompagnato gli avvenimenti storici di Amantea, e non solo, divenendone, insieme agli uomini, protagonista, sempre presente nei pensieri di tanti, ma anche tante volte dimenticato.

Il complesso di San Bernardino da Siena

Gli storici che finora se ne sono occupati hanno tracciato un quadro abbastanza completo per quanto i documenti conosciuti lo consentano, ma hanno molto spesso tralasciato di occuparsi dell’architettura vera e propria; eppure sono proprio queste “pietre” a parlare più forte e in modo più immediato a chi si ferma ad osservare, ed è da questa struttura che nasce l’interesse e cominciano le domande. Pertanto, la ricostruzione storica da me eseguita è legata in primis alla nascita ed evoluzione dell’architettura in sé e, poi, alle vicende umane che si consumarono attorno ad essa. Tutto ciò è stato possibile attraverso la lettura e l’analisi approfondita di documenti cartacei e di tracce architettoniche presenti ancora oggi all’interno del complesso minorita, che mi hanno consentito di aggiungere un ulteriore senso a ciò che osservavo. Accanto alla ricostruzione storica, ho ritenuto opportuno volgere l’interesse verso l’aspetto odierno del complesso religioso amanteano, sempre analizzandolo da un punto di vista architettonico, cercando di eseguire un’accurata descrizione scientifica della struttura, e quindi di tutte le sue componenti, sulla base di osservazioni dirette effettuate durante numerosi sopralluoghi. Infine, ho cercato di compilare un inventario degli oggetti d’arte presenti in San Bernardino spinto dalla volontà di evidenziare lo spessore e l’importanza delle testimonianze artistiche conservate all’interno del complesso; in questo inventario, i singoli oggetti d’arte sono da me stati sottoposti ad una rigorosa analisi descrittiva, non possedendo le conoscenze necessarie ad effettuare un’analisi critica degli stessi. Inoltre, mi sono sentito in dovere di cercare di ricostruire gli avvenimenti storici più importanti della vita dell’edificio religioso più antico di Amantea, il soppresso Convento di San Francesco d’Assisi, e di effettuare un’analisi architettonica dei ruderi dello stesso al fine di percepirne l’antico aspetto.
Il percorso che mi ha permesso di realizzare questo volume è essenzialmente improntato nella ricerca di una nuova e, a mio parere, efficace chiave di lettura dei due complessi religiosi amanteani che vuole l’architettura stessa al centro dell’analisi eseguita. Spero che il mio intento possa giungere al lettore in maniera chiara e che la mia personale passione e curiosità nel trattare questo tipo di argomentazioni non prescindano mai da una forte e rigorosa analisi scientifica.

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...